mercoledì 27 marzo 2013

DODICI RAGIONI CHE HA IL CRISTIANO PER ESSERE FELICE ED INCORAGGIATO IN TEMPI DI DIFFICOLTA' :

 

1.Perché egli ha un Padre in Cielo che lo ama tanto, ha cura di lui e lo ha benedetto d'ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo (Giovanni 16:27; Luca 12:22, 23; Efesini 1:3).
2.Perché egli ha un grande Sommo Sacerdote nel Cielo che compatisce con lui, che può sovvenirlo, sostenerlo e condurlo nell' eredità celeste (Ebrei 2:17, 18; 4:14, 16; 8:1, 6).
3.Perchè egli ha un grande e buon Pastore, potente per guidarlo e cibarlo per tutta la vita finché l'abbia introdotto nella Casa del Padre (Salmo 23; Ebrei 13:20, 21).
... 4.Perchè egli ha un "Avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, giusto", che difenderà sempre la sua causa e sempre avrà la vittoria (1 Giovanni 1:8, 10; 2:1).
5.Perchè egli ha un Consigliere meraviglioso, al quale egli può ricorrere per avere consiglio in ogni tempo (Isaia 9:5, 6 ; Giacomo 1: 5).
6.Perchè egli ha in Consolatore (lo Spirito Santo) dimorante in lui, per guidarlo in ogni verità, insegnano in tutte le cose, prendendo delle cose di Cristo per manifestargliele (Giovanni 14;16, 17, 26;16:13, 14).
7.Perché egli ha in Cielo un "Trono di Grazia" al quale egli può accostarsi, affin di ottenere misericordia e trovare grazia per soccorso opportuno (Ebrei 4:16).
8.Perché egli possiede le Sante Scritture. ch'ei deve investigare e studiare, le quali testificano delle sofferenze di Cristo e delle glorie che poi appresso dovranno seguire (1 Pietro 1:11).
9.Perchè gli Angeli sono spiriti ministratori per lui, essendo egli un erede della eterna salvezza (Ebrei 1:14).
10.Perché egli è erede di un'eredità "incorruttibile ed immacolata e che non può scadere, conservata nei cieli", perciò egli è guardato dalla potenza di Dio finché ne pervenga alla possessione (1 Pietro 1:3, 5).
11.Perchè egli ha per compito di occuparsi degl'interessi di Cristo per un "breve tempo", cioè fino al ritorno del suo Signore (Efesini 6:18, 19 ; 1 Timoteo 2:1, 6; Luca 19:12, 19; 1 Corinzi 11:23, 26).
12.Perchè egli ha davanti a se la beata speranza dell'apparizione di Cristo in gloria, quando tutti i Suoi santi appariranno con Lui, e saranno simili a Lui, e regneranno con Lui per sempre (Tito 2:13, 14; 1 Giovanni 3:2)
 

"Fonte: Il Cristiano gennaio 1929"

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